L’epistolario tra Gabriele D’Annunzio e Claude Debussy è una testimonianza straordinaria perché straordinari sono i due protagonisti ed il momento personale e storico che stanno vivendo.
In questo straordinario diario personale, che l’autrice ha tenuto fra il 1939 e il 1940, è narrato il progressivo scivolare dell’Italia verso una guerra che pochi volevano nelle forze armate e nello stesso fascismo.
Questo scritto costituisce non solo un reportage di grande fascino, ma l’occasione per comprendere un passaggio ancora non sufficientemente esplorato della nostra breve esperienza coloniale.
E’ possibile in Italia un percorso di quel riformismo radicale di cui il paese ha estrema necessità e senza il quale saranno frustrati i tentativi di crescita e di sviluppo civile quali che siano le maggioranze che lo guideranno?
Progettato e iniziato nel 1931, abbandonato nel periodo del confino e ripreso più volte negli anni successivi sino al dopoguerra, Muss offre una chiave per comprendere l’evoluzione del pensiero di Malaparte nei confronti del fascismo.
Questo volume ripercorre la storia di Piero e Ada Gobetti attraverso i loro diari inediti proposti in modo incrociato e un’amplissima selezione di lettere dal loro epistolario.