Straniamento è l’opera che forse più di ogni altra rivela l’influenza di Freud e della psicanalisi sulla scrittura di Franz Werfel.

“A Parigi!” è una selezione di cinque articoli – riuniti per la prima volta in un unico volumetto – che restituisce un quadro delizioso di una delle città più belle e amate del XIX secolo […].

[…] se ne “La fidanzata” Nadja si ribella a un destino già scritto, in “Anima bella”, al contrario, Ol’ga è sempre pronta ad accettare e a ripartire dopo ogni dolore che la colpisce, a donare il suo amore senza chiedere nulla in cambio.

[…] un racconto dell’impenetrabilità, e Werfel ci accompagna lungo quella che si può considerare un’opera senza fine o “aperta”, dagli stessi contorni nebulosi e rarefatti della realtà quotidiana.

Una delle prime prove letterarie del grande scrittore polacco naturalizzato inglese.

Lo straordinario racconto del rapporto tra l’uomo e il suo cane.

Due racconti che nascono dall’esperienza finlandese della grande scrittrice, fuggita in Finlandia dopo la Rivoluzione d’Ottobre.

Zweig ricostruisce il fascino di un paese che ancora conservava ai suoi occhi una vitalità che l’Europa cupa dei totalitarismi sembrava aver smarrito.

Un atto d’accusa contro la corruzione e l’antisemitismo nella gerarchia militare asburgica fin-de-siècle.

Il volume raccoglie tre racconti pubblicati dopo la morte di Conrad, accomunati dal senso dell’avventura.