Se tutto poi disgiunse i corsi,
resta una coesistenza, un pendolo,
di un tempo stretto mai dimenticato
che estranei chiamano lascito […]

PREMIO PULITZER PER LA POESIA 1987

Agua de río, agua de mar; estrella
fija o errante, estrella en el reposo
nocturno. Qué verdad, que limpia escena
la del amor, que nunca ve en las cosas
[…]

Amo del verme l’arte dello scavo
e dello scrivere che intacca
la cellulosa della pagina
e che apre fori, spiragli, voragini
nel senso di chi legge.

“Ora abbiamo un’intera notte davanti
e un appuntamento di vent’anni fa
con tutto quello che poteva esserci,
andando ad accender candele
su ogni occasione lasciata […]”

Piovono rade
gocce bizzarre
grigie sulla pietra grigia
e lasciano tracce,
lettere oscure
leggibili solo alle rondini
che volano basse.

Oggi
che il vuoto di te
a macchia d’olio
si sparge nella stanza
vorrei affidarti
la madre terra
di questo mio superstite remare […]

La mia carne è la vita
e vive e rovescia come acqua da fonte.
Ti alimenti di questa
e passano gli anni sulle nostre mani,
avvolgono pensieri, catapultano troni […]

In primavera
quando ancora non ci sono spifferi
cento tazze di succo della mela
nell’inverno appena sbocciato […]

E che se anche al mondo ci saranno
sempre le stesse aurore ad ogni giorno,
non tutte tornano le luci; un corpo
non albeggerà più con il tuo sguardo […]