«Quello che è importante non è tanto la conquista della vetta, quanto il tu per tu con la roccia, con la neve, il ghiaccio. Toccare, vedere: è come una danza.» Fosco Maraini. Viaggiator curioso.
Il Manifesto di Ventotene è considerato come il documento che ha ispirato i padri fondatori a dar vita alle prime istituzioni europee. Con un ulteriore scritto di Spinelli e una serie di schede e tavole che illustrano la storia delle istituzioni europee.
Gli articoli con cui Enrico Berlinguer lanciò il progetto di realizzare in Italia un “compromesso storico” con la DC di Aldo Moro, con l’obiettivo di superare la pregiudiziale contro la partecipazione dei comunisti al governo. Prefazione di Gianni Cuperlo.
In seguito al delitto Matteotti, i contrapposti manifesti degli intellet-tuali fascisti e antifascisti divisero, nella primavera del 1925, la cultura italia-na in due fazioni avverse e irriconciliabili, spezzan-do antiche amicizie e solidarietà. Prefazione di Aldo Cazzullo.
L’ultimo scritto di Palmiro Togliatti, dove per la prima volta si teorizzano le vie nazionali al socialismo: un’implicita critica all’URSS come Stato guida e una rivendica-zione dell’autonomia del PCI. Prefazione di Achille Occhetto.
Due “mostri sacri” del comunismo italiano, Luigi Longo e Giorgio Amendola, si scontrano sul fenomeno del movimento studentesco in due lunghi articoli apparsi sulla rivista «Rinascita» nel 1968. Prefazione di Gianni Cuperlo.